Il titano cinese del retail Suning ha rivelato i suoi progetti di aprire 10,000 nuovi store e creare 8,000 nuovi posti di lavoro il prossimo anno come parte di un'ambiziosa strategia di espansione. Il conglomerato ha affermato di voler investire nelle nuove tecnologie e nella sua infrastruttura logistica per tutto il 2020. Il fondatore e presidente della società Zhang Jindong ha dichiarato che l'investimento è volto a consentire all'azienda di “soddisfare e andare incontro efficacemente alla domanda dei consumatori” nel proprio mercato interno. Suning, che celebra il suo trentesimo compleanno il prossimo anno, è una delle prime tre imprese non statali della Cina, con un fatturato annuo di 602,5 miliardi di RMB - 65,9 miliardi di sterline. Si sta concentrando sul miglioramento di ciò che chiama la sua “infrastruttura di smart retail”, incentrata sul proporre una “customer experience migliorata” per la nuova generazione di shoppers cinesi. La spesa in Cina è sempre più guidata da una base di acquirenti giovani e benestantu, e nel contempo le città “di livello inferiore” del Paese - location più piccole e meno sviluppate che rappresentano la metà della popolazione cinese - beneficiano anche di un aumento di potere d'acquisto. In tale contesto, Suning sta spostando i suoi investimenti dall'espansione su vasta scala al miglioramento della qualità e dell'efficienza delle sue attività e dei suoi servizi. Parlando al quartier generale della Suning a Nanchino, Zhang ha delineato la nuova strategia che ha soprannominato: “Aprire da 1 a N e integrare da N a 1.” “Aprire da 1 a N” si riferisce a come Suning stia ampliando il suo business principale, il retail, attraverso molteplici canali per “potenziare l'industria e la società.” “Integrare da N a 1” si riferisce alla catena di fornitura di Suning e al modo in cui prevede di unire retail fisico e digitale per migliorare la customer experience e abbreviare i tempi di consegna. Zhang ha dichiarato: “Le aziende cinesi fanno affidamento su un mercato di consumo della dimensione di 40 trilioni. Il volume del mercato cinese è invidiabile e desiderato da qualsiasi società estera. Finché l'azienda vuole fare affari, c'è spazio. Chiunque potrà soddisfare e andare incontro in modo più efficace alla domanda dei consumatori a tutti i livelli avrà successo in futuro.”