Portando un megadesigner in un grande mercato non sfruttato, Apax Partners vuole scatenare la Karl mania in Cina. I proprietari del business Karl Lagerfeld hanno da poco aperto le prime boutique – un flagship a Pechino ed una unità più piccola a Shanghai – l'inizio di un rollout che potrebbe vedere fino a 40 store nell'arco dei prossimi cinque anni. Il direttore esecutivo di Lagerfeld, Pier Paolo Righi, ha dichiarato che la compagnia ha intenzione di sfruttare la fama del designer tedesco – alimentata negli anni dal suo lavoro per Chanel e Fendi – e di creare curiosità per il suo signature brand, che finora è stato disponibile solo in una piccola selezione di department store. “È importante per il cliente poter vedere l'ampiezza del mondo Karl Lagerfeld,” ha dichiarato Righi, parlando della reazione iniziale “molto positiva” alle due unità mall-based aperte in Cina nell'estate presso il Jing An Kerry Centre di Shanghai e il Charter Shopping Centre di Pechino. “Le nostre aspettative per la Cina sono molto elevate in quanto ciò che vediamo è un nuovo gruppo emergente di consumatori. Si tratta di un genere di consumatore di lusso più giovane, un consumatore fashion che cerca e vuole brand non troppo consolidati..non i brand che indossano i suoi genitori, ma qualcosa di nuovo e fresco che gli dia accesso al mondo del lusso ma in un modo accessibile.” L'assortimento nelle unità cinesi è simile a quello delle boutique Lagerfeld in Europa e va da ready-to-wear da donna e da uomo, alla pelletteria, scarpe, orologi, occhiali e articoli regalo – più alcuni abiti per serate ed eventi, per andare incontro alle elevate aspettative di lusso.
