Le vendite e-commerce in Cina possono essere in crescita, ma l'attuale percentuale di utilizzo è appena il 10% e l'abbigliamento come un segmento rappresenta solo il 9% delle vendite online. Questi sono due dei dati esposti da Mary Ransom, senior vice presidente presso Borderfree, durante la presentazione su “China E-commerce Trends”. Per quanto riguarda le altre categorie, health and beauty rappresenta solo il 3% delle market share online. Abbigliamento e accessori costituiscono l'80% delle vendite in Cina attraverso lo shopping service di Borderfree. Il servizio permette ai clienti di acquistare da siti di brand internazionali, ma con l'interfaccia Borderfree che effettua automaticamente le conversioni di prezzo ed è nella lingua del Paese in cui si trovano i consumatori. Camicie e top sono al primo posto, seguiti da abiti, scarpe, outwear, pantaloni e borse tra le categorie top per quanto riguarda le vendite. I brand top online sono per lo più di lusso, quali Gucci, Michael Kors, Tory Burch, Giorgio Armani, Kate Spade, Marc Jacobs, Prada e Stella McCartney. La Ransom ha unito dati provenienti da una varietà di fonti. Per quanto concerne l'aspetto demografico, il 63% degli shopper sono di sesso maschile con l'età media di coloro che fanno più shopping online compresa tra 18 e 30 anni e un reddito medio mensile tra $163.16 e $489.48. I dati mostrano anche che i retailer devono modificare le specifiche per l'abbigliamento in quanto i consumatori in Cina hanno bisogno di fit più piccoli in quanto si tratta di persone più minute. I consumer cinesi inoltre vogliono immagini dettagliate per le misure quando fanno shopping online e la chat istantanea è per il 58% il metodo preferito per interagire con il customer service. Circa il 60% degli utenti internet cinesi è attivo sui social network tra cui Qzone, Sina Weibo e WeChat/Weixin. Molti top brand internazionali hanno una presenza online per fornire informazioni e non hanno ancora un e-commerce. Anche se vi è un potenziale di spesa in e-commerce in Cina nei prossimi anni pari a $182 miliardi da 1.3 miliardi di consumatori, con almeno 512 milioni di utenti internet e almeno 100 milioni di nuove famiglie benestanti di fascia media, la realtà è che il reddito pro capite medio è di $3,504, ha aggiunto la Ransom. La spesa media annua sull'abbigliamento è appena $144.
