Il consumatore cinese è diventato 'mondiale' secondo un nuovo libro che ne traccia l'ascesa. Questo libro dal titolo “I super consumatore cinesi: cosa quel miliardo di consumatori vuole e come venderglielo” è stato scritto da Michael Zakkou di Tompkins International Consulting e da Savio Chan, presidente e chief executive di U.S. China Partners. “Questa è la consumer class più importante e più in crescita dai Baby Boomers post guerra in America, e più o meno come il consumismo americano ha plasmato il mondo nella seconda metà del 20esimo secolo, riteniamo che il consumismo cinese farà lo stesso nella prima metà del 21esimo,” ha dichiarato Zakkour. Gli autori sottolineano l'importanza di una profonda comprensione della cultura, della storia, della filosofia e del modo di pensare dei cinesi. “Ciò che sto vedendo con la dozzina di compagnie con cui lavoro è che sono in Cina e si chiedono: come possiamo lavorare? Come possiamo espanderci in modo intelligente? Come possiamo programmare il futuro e assorbile talenti locali?” ha aggiunto Zakkour, affermando che un messaggio chiave del libro è la globalizzazione dei consumatori cinesi e il bisogno di brand e retailer per trattarli come una popolazione mondiale e non solo China-based. “Se si è un luxury brand, fashion brand o un grande brand di gioielleria e accessori, si deve integrare ciò che si fa in Cina con ciò che si fa a New York, con ciò che si fa a Parigi con ciò che si fa online.” Più di 100 milioni di cinesi viaggeranno all'estero quest’anno e questo numero raddoppierà entro il 2020, secondo uno studio dell'investment group CSLA, che parla anche della triplicazione della spesa dei turisti cinesi nei prossimi sei anni. ”