Quando Carolina Herrera giunse per la prima volta in Asia, Ronald Reagan era alla Casa Bianca e il Giappone era sulla strada per diventare la prima economia al mondo. Da allora i label con il nome della Herrera sono cresciuti tanto da essere venduti in 107 Paesi. In Asia la sua presenza è stata principalmente limitata a profumi, abiti da sposa ed una piccola selezione di ready-to-wear nei department store come Harvey Nichols ad Hong Kong. Ora la designer ha deciso di spingere molto sulla regione con CH Carolina Herrera, la sua linea secondaria. Lo scorso autunno il label inaugurò la sua prima boutique a Seul, seguita questa primavera da un negozio a Tokyo nel quartiere di Ginza e da un piccolo spazio presso il Marina Bay Sands casino resort di Singapore. Opening a Shanghai e Kuala Lumpur, la capitale commerciale malesiana, sono in programma per l'autunno. “Alcuni store sono di proprietà e altri sono gestiti con partner locali per via di nuance di cultura,” ha dichiarato Caroline Brown, presidente di Carolina Herrera. “L'abbiamo già fatto in tutti gli altri posti e siamo pronti, per cui perchè no?” ha dichiarato la Herrera parlando della mossa in Asia.