Publix Super Markets ha dichiarato che espanderà il suo servizio di consegna online a tutti i suoi circa 1,100 store entro quattro anni. A luglio Publix effettuerà il roll out del suo servizio online come programma pilota a Miami, Tampa e Orlando, utilizzando Instacart. Il servizio ha riscontrato così successo da essersi diffuso rapidamente. Entro il 2020 sarà disponibile in tutti gli store della catena Publix. Dacyl Armendariz, portavoce Instacart, ha dichiarato che l'obiettivo della compagnia era di arrivare a servire almeno l'80% del mercato statunitense entro il 2018. “Ci stiamo espandendo ad una velocità pazzesca,” ha affermato. Instacart serve anche altre catene di supermercati tra cui Whole Foods e Costco, così come retailers tra cui Petco e ABC Fine Wine & Spirits. Per poter usare Instacart occorre aprire un account online, che può essere fatto semplicemente con una app smartphone. Il cliente a quel punto seleziona gli articoli che vuole comprare e indica un tempo di consegna. Per una consegna singola, Instacart addebita un costo di $5.99 per ordini superiori a $35, per ordini tra $10 e $35, il costo è di $7.99. Ma Instacart propone anche abbonementi mensili o annuali. La morta di Publix rientra nel suo tentativo di competere con la concorrenza online, ha dichiarato David Livingston di DJL Research, società di consulenza. Il gigante del retail Walmart, che possiede la più importante catena di supermercati negli States, ha già annunciato di avere in programma di espandere i suoi servizi online. Stessa cosa per quanto riguarda Kroger e Meijer.