Eataly, il parco dei divertimenti del cibo aprirà la sua location sulla West Coast il 3 novembre presso il Westfield Century City. “Eataly non è una catena. Rispetto le catene, ma non ne amo il concept,” ha dichiarato il fondatore Oscar Farinetti in occasione di un tour della struttura. Lo spazio su due livelli comprende una scuola di cucina, un Lavazza Café, gelateria, cannoli e ciambelle italiane al primo piano. Il primo piano propone anche un sistema di riciclaggio di acqua in linea con il tema dell'acqua di Eataly Los Angeles. Ogni location Eataly è pensata e creata con un particolare tema in mente, tra cui il dubbio per il flagship di New York nel Flatiron district, Ernest Hemingway a Chicago e la confluenza della cultura e del mare a Boston. Al secondo piano di Eataly L.A è dove gli shopper possono comprare carne fresca, mozzarella, pesce o dolciumi, e anche assaggiare piatti preparati, dalla pizza alla focaccia. “Qui sarà tutto affollato,” ha dichiarato Batali facendo il tour della struttura, riferendosi alle grandi folle che attrae Eataly quando inaugura. “Sarà una bellissima esperienze in modalità affollata.”
Eataly Los Angeles è parte del rifacimentoda 1 miliardo di dollari dello shopping center Westfield Century City, che ha visto concept più innovativi come Amazon Books e Bonobos oltre alla rilocazione di Nordstrom da Westside Pavilion. “Riteniamo sia una buona location per noi,” ha aggiunto Farinetti. “Si tratta di una buona posizione per tutta la città. Los Angeles è una città diversa in quanto nessuno cammina. Vanno tutti in macchina.” Il debutto a Los Angeles sarà seguito dai due opening del prossimo anno a Las Vegas e a Toronto. Al di fuori degli States, Eataly aprirà a Stoccolma a febbraio e a Parigi il prossimo ottobre. “Ma il meglio del meglio sarà FICO Eataly World a Bologna. Sarà il più grande store al mondo.” Eataly World, il concept più ambizioso di Farinetti, amplia l'idea di Eataly e comprende agricoltura, animali e fattorie. “Si tratta del Disney World del cibo, e sarà dedicato ai turisti che vendono in Italia per comprendere il mondo del cibo dalla terra della tavola.”