Starbucks sostiene che diventerà il più grande retailer di alimenti e bevande a impegnarsi per eliminare le cannucce di plastica, cambiamento che la compagnia completerà entro il 2020. La società di caffè con base a Seattle ha annunciato che sta eliminando le cannucce per le sue bevande fredde - che rappresentano ormai oltre la metà delle sue vendite di bevande – e che le sostituirà con coperchi monoblocco riciclabili o con cannucce in altri materiali in tutti i suoi oltre 28.000 negozi in tutto il mondo. Starbucks a ora utilizza più di un miliardo di cannucce di plastica all'anno. Nei suoi store di Seattle, la società all'inizio ha sostituito le cannucce di plastica, così come i beccucci che impediscono al caffè di uscire dai coperchi delle bevande calde, dato che il divieto della città, prima a livello nazionale, di utilizzare prodotti in plastica monouso è stato applicato partendo da questa categoria di articoli. Di recente McDonald's si è impegnato ad eliminare le cannucce di plastica da alcuni negozi in Francia, Norvegia e Stati Uniti e in tutti i suoi ristoranti nel Regno Unito e in Irlanda. All'inizio di quest'anno, Starbucks ha deciso di investire $10 milioni nei prossimi tre anni per aiutare a trovare un'alternativa alle sue tazze per le bevande calde - il suo terzo tentativo in un decennio - che sono complicate da riciclare a causa del loro rivestimento in plastica. Un altro retailer di Seattle, PCC Community Markets, ha affermato che avrebbe lavorato per rimuovere tutti i contenitori di plastica dal suo negozio di alimentari entro il 2022. La catena di supermercati co-op aveva eliminato cannucce di plastica e utensili nel 2015. E ha dichiarato che i contenitori per asporto realizzati con materiali compositi andranno a sostituire più 5 milioni di quelli in plastica utilizzati ogni anno.