A distanza di un anno dall’annuncio di Mark Zuckerberg, arrivano sul mercato i primi smart glasses frutto della collaborazione tra Facebook ed Essilor-Luxottica. Si chiamano Ray-Ban Stories e sono stati presentati dallo stesso “Zuck”, insieme a Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di Luxottica. “Siamo orgogliosi della nostra collaborazione, che proietta un brand iconico come Ray-Ban in un futuro sempre più digitale e social” aveva commentato un anno fa Basilico. I Ray-Ban Stories permettono di scattare foto e registrare video - fino a 30 secondi, come uno smartphone. Rispondono ai comandi vocali, mentre un Led segnala a chi sta attorno quando la fotocamera è attiva. Sono dotati di un processore Snapdragon, una dual camera da 5 megapixel, auricolari open-ear e un sistema audio composto da tre microfoni per riprodurre suoni e voce durante le telefonate e i video. Il peso supera di soli 5 grammi quello dei classici Wayfarer. E sono disponibili in diversi modelli, inclusi gli iconici Round e Meteor, con lenti da sole o da vista. La batteria dura circa sei ore. Per ricaricarli, basta riporli nella loro custodia. Il prezzo è a partire da 299 dollari. L’uscita degli smart glasses in sei Paesi, compresi Stati Uniti, va di pari passo con il lancio dell’app Facebook View, che servirà a importare, modificare e condividere foto, video e altri contenuti acquisiti via Ray-Ban Stories.