McDonald's ha annunciato di voler ridurre il suo impatto sull'ambiente con un nuovo obiettivo mondiale volto ad avere tutto il suo packaging — gli involucri, le tazze, i sacchetti e le cannucce — provenienti da “fonti rinnovabili, riciclate o certificate” entro il 2025. La compagnia prevede anche entro questa data di istituire una recycling collection in tutti i negozi. Alcune location chiederanno ai clienti di separare la loro spazzatura e altri avranno il personale che lo farà. I 37,000 ristoranti del gigante del fast food in tutto il mondo creano enormi mucchi di immondizia. A ora solo il 10% delle sedi McDonald’s nel mondo ricicla la propria spazzatura. “Serviamo 60 milioni di clienti ogni giorno,” ha dichiarato il CEO Steve Easterbrook. E praticamente ogni singola transazione comporta la vendita di cibo confezionato singolarmente in un imballaggio che è stato progettato per essere usato una sola volta prima di essere gettato nella spazzatura e dimenticato.
È il fondamento della comodità promessa dai fast food: niente cucina, niente piatti, cibo in movimento. È anche un incubo ambientale. Il business del cibo da asporto contribuisce in modo significativo alla spazzatura negli Stati Uniti, leader mondiali quando si tratta di produrre rifiuti. Mentre le catene di fast food si sono impegnate ad utilizzare imballaggi più sostenibili - le tazze Starbucks sono realizzate con il 10% di materiale riciclato e la carta da sandwich Sandwich di Subway contiene il 40% di fibre post-consumo - il problema è che anche se questi materiali sono realizzati con materiale riciclato o sono riciclabili, la probabilità è alta che finirà comunque nella discarica, dato che molte città non hanno programmi di riciclaggio. Come riportato da BuzzFeed News, circa 6 miliardi di libbre di bottiglie di plastica vengono gettate via ogni anno, ma solo circa il 30% di queste viene riciclato, secondo IBISWorld. Mentre un report di gruppi ambientalisti sostiene che le aziende alimentari non stanno facendo abbastanza, lo stesso report ha considerato McDonald's migliore di altri nel settore per i suoi sforzi passati a utilizzare materiali riciclati e ridurre i rifiuti di imballaggio. “McDonald’s capisce che le infrastrutture di riciclaggio, i regolamenti e i comportamenti dei consumatori variano da città a città e da nazione a nazione in tutto il mondo, ma prevede di far parte della soluzione e contribuire a influenzare un cambiamento potente,” ha dichiarato la compagnia in un comunicato. McDonald's ha detto che al momento le sue tazze e involucri non sono spesso riciclabili perché sono rivestite in cera, quindi è possibile che possa dover sviluppare nuovi materiali di imballaggio che possono essere lavorati. La società ha dichiarato a BuzzFeed News che non ha stimato la quantità di rifiuti che ritiene che questo nuovo programma devierà dalle discariche. “Sappiamo che i nostri clienti si preoccupano di questa questione. Il packaging è un problema ambientale di prim'ordine che pensano che dovremmo affrontare,” ha affermato Francesca DeBiase, McDonald’s chief supply chain and sustainability officer. “Questo rientra nella nostra evoluzione a diventare un McDonald's migliore.”
